Spettatori di noi stessi
La vita che viviamo assomiglia sempre di più ad uno scontro sul ring e per viverla al meglio dovremmo imparare a guardarci dall’esterno. Per quanto preparato, un pugile deve avere in ogni momento la consapevolezza della sua posizione rispetto al ring e al propio avversario e soprattutto deve saper valutare sia la posizione di entrambi che il tempo giusto per agire.
Nella vita reale ci succede che osservando il comportamento degli altri riusciamo spesso ad essere obiettivi, ma non riusciamo ad esserlo altrettanto per quanto riguarda le nostre scelte ed il nostro modo di vivere. Probabilmente questo succede perché guardiamo le cose che ci accadono da dentro, con una visione parziale del contesto e quindi spesso le percepiamo in maniera distorta, questo ci porta a reagire e a prendere decisioni sbagliate o comunque meno idonee rispetto ad una visione totale. Se impariamo ad osservarci dall’esterno in maniera meno coinvolta, possiamo vedere meglio le reazioni ai nostri comportamenti di chi ci è vicino. Ma questa strategia non deve avere il fine di compiacere gli altri, quanto quello di permetterci di scegliere meglio il contesto in cui vivere per un migliore equilibrio interiore. Imparando ad osservarci da fuori possiamo gradualmente adottare comportamenti più equilibrati tra ciò che desideriamo nel profondo e ciò che stiamo realizzando. Una pacata autoironia e autocritica, insieme alla visione dall’esterno ci aiuta a contestualizzare meglio ogni momento della nostra vita, permettendoci scelte più oculate ed idonee a soddisfare le nostre esigenze.