Vicini ed esigenti

A qualcuno l’apparente libertà con cui condurre la propria vita è una sorta di “status symbol” da mostrare agli altri come il mezzo per farsi riconoscere dallo strato sociale a cui appartengono o nel quale desiderano inserirsi. Una modalità che inevitabilmente porta a fare i conti con quella parte interna di noi che vuole esprimersi nella maniera più vera. Si affaccia così alla mente una voce che valuta, mette in dubbio, e rimugina su tutto quello che progettiamo. Diventando più adulti quell’Io interiore diventa sempre più esigente, ed il comportamento costruito diventa sempre più simile ad “vestito” troppo stretto, ed ecco che arrivano i problemi. Diventiamo sempre più esigenti con noi stessi, ma per qualche motivo perdiamo gran parte della nostra energia nell’intento di soffocare quella “voce interiore” che invece di spronarci a fare di più, ci induce a rifugiarci nella nostra zona di confort. Ad un certo punto ci troviamo esausti e iniziamo a prendere consapevolezza che la nostra autostima è finita sotto ai piedi.

È il caso di Veronica, una donna che gestisce bene casa, lavoro e figli, apparentemente molto autonoma ma che si sente sempre più insicura, il suo comportamento solo apparentemente indipendente contrasta con la continua richiesta di pareri e conferme da parte del compagno.

Una situazione che all’inizio del loro rapporto era accettata da entrambi con una certa soddisfazione, ma che con il passare degli anni sta diventando sempre più problematica.

Per Federico le continue richieste di Veronica diventano un peso, ed inoltre da parte della moglie sembra quasi che vi sia la volontà di fare il contrario di quanto lui suggerisce, portando entrambi a sentirsi scontenti e frustrati.

Quando si decide di mettere su famiglia si ha una gran voglia di stare molto vicini, ma questo dovrebbe essere il periodo dedicato alla conoscenza reciproca, poi occorre considerare che la famiglia è come un tetto che deve poggiare su solide mura poste tra loro a una certa distanza. Le mura della famiglia sono i rispettivi partner che devono suddividersi il peso in maniera equilibrata, è quindi il momento che ognuno di loro impari ad ascoltare prioritariamente quella voce interiore con cui “allineare” i progetti di vita rendendoli idonei a se stessi e al contesto in cui hanno scelto di vivere.

Ognuno di loro dovrà quindi imparare a realizzare i propri progetti traendone soddisfazione, progetti che se pur condivisi permetteranno ad entrambi di sentirsi realizzati e liberi di vivere i propri spazi all’interno della famiglia.